Legno o Bamboo: un'alternativa sempre più vantaggiosa
Nel settore dei pavimenti in legno, il parquet in bamboo si sta sempre più imponendo come eccellente alternativa al tradizionale parquet in legno.
Rispetto al legno, infatti, il bambù è più resistente, più assortito nello stile (sia classico che moderno) e realmente in armonia con ambiente ed ecosistema.
Una crescita 10 volte più rapida del legno
La pianta del bamboo arriva in pochi anni fino a 40 metri.
Questa velocità nella crescita, assieme alle caratteristiche di resistenza, leggerezza e flessibilità, rende i fusti del bambù fin dall'antichità estremamente preziosi come alternativa al legno. Oggi, anche nella produzione di pavimenti.
Dalla pianta al pavimento in bamboo
Per giungere alla giusta età per il taglio, mentre al legno servono quasi 50 anni di vita, il bamboo può arrivare in soli tre anni fino a 30 metri di altezza.
Per garantire la massima qualità e resistenza del pavimento in bamboo, è essenziale però attendere che il taglio avvenga a 4-5 anni di vita.
Nel rispetto dell'ambiente e del cliente
La lavorazione del Parquet Bamboo Armony Floor avviene nell'assoluto rispetto dei luoghi e delle modalità di raccoltà, solo da boschi e foreste certificate.
Monitorare costantemente la produzione, in loco, è una scelta etica: sia a tutela dell'ambiente e delle popolazioni coinvolte, sia a tutela del cliente rispetto a pavimenti in legno troppo a buon mercato.
Leader in Italia
Dal 2008, Armony Floor è la prima azienda in Italia specializzata nella produzione e vendita diretta di parquet bamboo: più ecologico, più resistente, dallo stile originale in più colori, resistente all'acqua e facile da gestire in pulizia e manutenzione, garantito a vita.
Assortimento Parquet in Bamboo
Certificazioni Pavimenti in Bambù
Parquet in Legno Bamboo
Parquet in Bamboo e legno:
dalla pianta al pavimento, ecologico ed ecosostenibile.
Parquet di Bamboo e legno tradizionale
La pianta del bambù appartiene alla famiglia delle Graminacee (poaceae) e e alla sottofamiglia Bambusoideae, con 75 generi e più di 1200 specie, dalle caratteristiche straordinarie e diffusa in tutto il mondo: originaria delle regioni tropicali e sub tropicali dell’Estremo Oriente (Cina e Giappone), cresce però spontaneamente anche in America, Oceania e Africa.
Queste piante in realtà sono degli arbusti: sono sempre verdi, hanno una crescita molto vigorosa, con un’altezza che da pochi centimetri arriva fino a 40 metri (in alcune varietà).
Le radici sono dei rizomi che si sviluppano per molti metri nella profondità del terreno; i fusti sono quelli delle graminacee, con internodi cavi all’interno e nodi cilindrici molto visibili, da cui si sviluppano le foglie.
Sono proprio i fusti del bambù ad essere conosciuti da tutti per la robustezza, la flessibilità, la leggerezza.
Queste qualità alimentano un ricco commercio mondiale nel campo artigianale, del mobile, del tessile e del parquet.
In particolare, nel settore dei pavimenti in legno, il parquet in bamboo si sta imponendo come eccellente alternativa al tradizionale parquet in legno per la maggiore resistenza, per un design tanto innovativo quanto classico per la caratteristica peculiare di essere un prodotto ecologico ed ecosostenibile.
Parquet di Bamboo: dalla pianta al pavimento
La pianta utilizzata per il parquet è una specie particolare, la Phyllostanchys, che cresce nelle zone tropicali dell’Asia (soprattutto nel sud-est della Cina) pur riuscendo a svilupparsi anche in zone dal clima più temperato. In condizioni ideali, questa varietà può toccare molto velocemente i 30 metri di altezza espandendosi con altrettanta rapidità sul territorio.
E’ importante ricordare che l’impiego della specie Phyllostachys per la produzione di parquet non ha effetti negativi sulla salvaguardia del panda, che si nutre proprio delle foglie di bamboo. Il panda, infatti, si ciba di altre varietà di bambù, molto più basse (diffuse peraltro nelle zone montane al centro della Cina) e conosciute come bambù a cespuglio, mentre nel Bamboo Phyllostachys (florido in tutt’altra zona, nel sud est della Cina) utilizzato per il parquet le foglie crescono sul fusto a partire dai 5 metri di altezza.
Quando le piante hanno raggiunto 4/5 anni di vita vengono tagliate: solo adesso il bambù è pronto per essere trasformato in un pavimento resistente e di alta qualità.
Le modalità di raccolta ed i luoghi dove essa avviene sono essenziali per realizzare un pavimento perfetto nella qualità, nell’armonia e nella resistenza.
Parquet Bamboo: ecologico ed ecosostenibile
Rispetto al parquet in legno tradizionale, il pavimento in bamboo è una risorsa molto più ecosostenibile proprio per il suo eccezionale ritmo di crescita (in soli tre anni la pianta può arrivare a 30 metri di altezza) purché, come il parquet in bamboo Armony Floor, provenga esclusivamente da boschi e foreste certificate, ovvero regolamentate e controllate nel rispetto dell’ambiente in cui il bamboo cresce e prolifera.
Pur rinnovando ogni anno i propri germogli, attendere 4-5 anni prima della raccolta è infatti essenziale affinché la pianta del bamboo giunga ad un punto tale di maturazione da consentire, mantenendo inalterata la vegetazione, una raccolta successiva. Anzi, con questa cadenza, il raccolto dei culmi porta ad una maturazione più rapida della pianta e al costante miglioramento del taglio successivo.
Rispetto alle foreste di legno tradizionale, in cui servono quasi 50 anni di vita per giungere alla stessa durezza e resistenza, indispensabile per il taglio e la sua trasformazione in pavimento, al bamboo invece occorre appena un decimo di quel tempo ed è questa la principale caratteristica che fa del parquet in bamboo la miglior scelta per un pavimento in legno ecologico ed ecosostenibile.