Decking Bamboo per Esterni
Il decking per esterni Armony Floor è in bamboo pressato e termotrattato, in formato maxiplancia con finitura ad olio Woca (danese, la più indicata per i parquet da esterno).
Entrambi i lati delle doghe possono fungere da piano calpestabile, scegliendo tra superficie liscia o antiscivolo, con particolari striscie di gomma nera (o guarnizioni navali) a protezione.
Maxiplance Bamboo Massello per Esterni
Le maxiplance per esterni sono in bamboo massello, simile come aspetto al bambù pressato, indicate per realizzare un decking di grande qualità e resistenza.
Assicurano infatti la massima stabilità, con 3 strati in bamboo (strato nobile 4 mm su 2 strati di supporto in bambù orizzontale) e sistema ad incastro maschio/femmina.
Posa del Decking: con clips o con viti
La posa del decking può avvenire con viti a vista o con clips a scomparsa, incastrate nei profili laterali delle plance e avvitate sui magatelli.
Più sotto trovate consigli generali e regole in dettaglio per la posa di sottostruttura e decking (sia per la posa con clips che per quella avvitata).
Manutenzione e pulizia del decking
Essendo un parquet naturale, il decking per esterni Armony Floor non ha sempre lo stesso aspetto ma può cambiare per tonalità di colore e venature.
Sia le condizioni atmosferiche che la manutenzione possono a loro volta influire sul colore.
Per questa ragione più sotto vi offriamo una serie di consigli per manutenzione e pulizia.
Leader in Italia
Dal 2008, Armony Floor è la prima azienda in Italia specializzata nella produzione e vendita diretta di parquet bamboo: più ecologico, più resistente, dallo stile originale in più colori, resistente all'acqua e facile da gestire in pulizia e manutenzione, garantito a vita.
Assortimento Parquet in Bamboo
Certificazioni Pavimenti in Bambù
Pavimentazioni per Esterni
Parquet per Esterni: doghe in legno Bamboo,
maxiplance decking massello con posa clips o avvitata.
Parquet Bamboo per esterni
Il decking da esterni Armony Floor è formato da bamboo pressato e trattato termicamente di tipo maxiplancia con formato 1850 x 140 x 20 mm.
Le plance hanno la finitura ad olio Woca (di marca danese), che è la finitura più indicata per i parquet da esterni.
Si possono utilizzare tutti e due i lati delle doghe come piano calpestabile, avendo la possibilità di scegliere tra la superficie liscia o quella antiscivolo.
Per salvaguardare maggiormente il decking, è anche possibile inserire delle particolari strisce di gomma nera (o guarnizioni navali).
La messa in opera si può realizzare con viti a vista o con clips a scomparsa, che saranno incastrate nei profili laterali delle plance e avvitate sui magatelli.
a) Maxiplance Bamboo Massello da esterno
Le maxiplance in bamboo massello da esterno Armony Floor si incastrano con un sistema maschio-femmina e sono formate da 3 strati di bambù (lo strato nobile è di 4 mm su 2 strati di supporto in bambù orizzontale che si incrociano tra loro per poter dare una stabilità massima).
Poiché il formato è considerevole e ha l’aspetto particolare del bambù pressato, è possibile realizzare un pavimento di gran qualità e resistenza.
b) Posa della sottostruttura: regole generali
La base sulla quale fissare il parquet per esterno deve essere progettata e realizzata in modo da assicurare un veloce scolo e drenaggio delle acque piovane.
A seconda del tipo di impiego (giardino, terrazzo, eccetera), è possibile adottare diverse soluzioni:
- realizzare un supporto da 2 cm in pino grezzo trattato in autoclave (accorgimento necessario per impiegare il decking in terrazzi, giardini, eccetera);
- usare gli appositi funghetti rialzati per far alzare i magatelli dal piano di appoggio;
- da tenere presente che si possono realizzare i funghetti con lo stesso decking;
- se si vuol realizzare una superficie estesa in giardino, è bene impiegare ghiaia e sabbia per favorire la permeabilità dell’acqua.
Per costruire la sottostruttura è importante usare dei travetti della stessa classe di durata del decking.
Sono perfetti i magatelli Armony Floor (40 x 40 mm) o di altre marche purché in legno duro. In ogni caso è da evitare il contatto diretto del decking con il terreno.
Si possono impiegare delle piastrelle di cemento o delle pietre con uno spessore di 40/50 mm come supporto ai magatelli. Questo accorgimento assicura una suddivisione omogenea della pressione sul terreno.
Realizzando la sottostruttura, tra i magatelli è importante lasciare un interasse massimo di 450 mm.
Nella fase di installazione dei magatelli è necessario lasciare sulle teste uno spazio di 8mm circa.
c) Posa del decking: regole generali
Per favorire lo scolo dell’acqua dalla superficie del decking, è consigliabile realizzare la posa con una leggera pendenza.
Per garantire una buona ventilazione al decking si devono lasciare almeno 30 mm di spazio di dilatazione dai muri o altri ostacoli.
Nei terrazzi è sconsigliato chiudere le estremità del decking, per evitare il ristagno dell’acqua piovana.
In base alla tipologia di sottofondo (e anche di ambiente esterno), se questo non si asciuga velocemente, è necessario lasciare uno spazio di almeno 100mm tra il decking e il sottofondo.
La distanza massima tra la testa del decking e il centro del magatello di supporto non può superare 150mm.
Va tenuta uno spazio di almeno 5 mm tra le liste nel senso della larghezza. Tale distanza è automatica nell’installazione con clips.
L’estensione nel senso della lunghezza è minore rispetto alla larghezza, lo spazio che va lasciato tra le teste delle plance è diverso a seconda della dimensione della pavimentazione.
L’impermeabilità del decking è assicurata applicando dell’olio o cera da esterni sia sui lati che sui tagli effettuati sulle plance.
c) Posa del decking: regole generali
Per favorire lo scolo dell’acqua dalla superficie del decking, è consigliabile realizzare la posa con una leggera pendenza.
Per garantire una buona ventilazione al decking si devono lasciare almeno 30 mm di spazio di dilatazione dai muri o altri ostacoli.
Nei terrazzi è sconsigliato chiudere le estremità del decking, per evitare il ristagno dell’acqua piovana.
In base alla tipologia di sottofondo (e anche di ambiente esterno), se questo non si asciuga velocemente, è necessario lasciare uno spazio di almeno 100mm tra il decking e il sottofondo.
La distanza massima tra la testa del decking e il centro del magatello di supporto non può superare 150mm.
Va tenuta uno spazio di almeno 5 mm tra le liste nel senso della larghezza. Tale distanza è automatica nell’installazione con clips.
L’estensione nel senso della lunghezza è minore rispetto alla larghezza, lo spazio che va lasciato tra le teste delle plance è diverso a seconda della dimensione della pavimentazione.
L’impermeabilità del decking è assicurata applicando dell’olio o cera da esterni sia sui lati che sui tagli effettuati sulle plance.
d) Posa del decking: con clips
Una volta realizzata la sottostruttura, la procedura è la seguente:
- Si deve avvitare la prima doga sui magatelli (forando prima la plancia, vista la durezza del materiale)
- Si posizionano le clips nella scanalatura laterale della plancia
- Si installa la plancia successiva, si fissano le clips con le viti, procedendo in questo modo fino all’ultima plancia e si avvita l’ultima doga sui magatelli
Nota bene: si impiegano 16 clips al m2, si fissano le clips su ogni travetto della sottostruttura avvitando tutte le viti sino in fondo.
e) Posa del decking: avvitata
Dopo che si è realizzata la sottostruttura si procede in questo modo:
- Si usano le viti A2 in acciaio inox (5 × 50 mm)
- Si lasciano almeno 5 mm di spazio di espansione tra le plance del decking
- Si perfora il decking lasciando almeno 20mm tra il foro ed il lato della plancia
- Si fissano entrambi i lati del decking
f) Manutenzione e pulizia del decking
Si consiglia di pulire regolarmente il decking, togliendo la polvere o altro sporco con una scopa.
Si consiglia anche di utilizzare, almeno una volta all’anno, il prodotto WOCA Decking Cleaner. Successivamente rimuovere con attenzione i residui di sapone e di acqua sporca con dell’acqua pulita, lasciandolo asciugare. A questo punto si deve applicare sul decking asciutto un nuovo strato di olio WOCA Decking.
Se non si rinnova 2 volte l’anno la finitura ad olio per esterni, il pavimento si ingrigisce e l’aspetto caratteristico del bambù diventerà sempre meno visibile.
Comunque è sempre necessario seguire le istruzioni WOCA (rintracciabili sul sito dell’azienda woodcaredenmark.com), soprattutto ricordando sempre prima dell’utilizzo di lasciare asciugare le superfici della pavimentazione.
g) Note alla manutenzione del decking
Essendo un parquet naturale, il decking per esterni Armony Floor non ha sempre il medesimo aspetto. Quindi può avere tonalità di colore e venature diverse.
Anche la manutenzione influisce sul colore e, poiché il parquet da esterni è sottoposto a particolari condizioni atmosferiche, si possono presentare dei casi di:
- micro spaccature nella parte superficiale e nei bordi del decking, dovute a una loro diversa essicazione, in misura comunque meno evidente rispetto ad altre tipologie di legno per esterno, essendo un prodotto pressato e termo trattato, in ogni caso a tale inconveniente si può ovviare utilizzando olio o cera;
- maggiore ruvidità, in quanto i mutamenti climatici e di umidità possono causare continue variazioni dimensionali, rendendo meno liscia la superficie del parquet, ma anche in questo caso un decking in bamboo, essendo termo trattato, presenta tale effetto in modo molto più attenuato rispetto ad altre tipologie di legno per esterni.
Inoltre, come ogni materiale naturale, il parquet in bamboo per esterni può arcuarsi leggermente e andare incontro a variazioni dimensionali.