PARQUET BAMBOO BAMBU' e PAVIMENTI IN BAMBOO

Sì, il prezzo del parquet bamboo è più basso rispetto ai pavimenti in legno tradizionali.
Un parquet può però essere troppo conveniente a causa di una lavorazione approssimativa e non ecologica (il parquet sarà meno resistente, meno durevole e potenzialmente tossico).
Invece, la produzione di parquet bamboo Armony Floor è sempre monitorata su stardard di alta qualità, anche con collaboratori in loco: dalla scelta del bamboo (con piante rigorosamente numerate e catalogate) sino a tutte le lavorazioni successive (con impianti e finiture europee), con certificazione di ogni fase (anche quando non richiesta, ma sempre in osservanza alla normativa europea) a tutela di ambiente e salute.

Sì, il parquet bamboo è una scelta molto più ecosostenibile per ambiente e natura.
Il parquet bamboo di origine cinese, pur venendo sempre spacciato come “eco friendly”, può però avere origine non certificata ed essere stato trattato con colle e finiture tossiche.
Invece, il parquet bamboo Armony Floor proviene, solo ed esclusivamente, da boschi e foreste certificate FSC ® ed è realmente ecologico anche nelle fasi successive della produzione, come attestano il marchio CE e la certificazione CATAS, risultando inoltre estremamente resistente a graffi, abrasioni e fuoco, praticamente incombustibile.

La durata e la resistenza del parquet bamboo sono molto superiori a quelle di altri tipi di pavimento.
A seconda della qualità di lavorazione, può però risultare troppo morbido (e quindi poco durevole) e più sensibile ai graffi (scalfendosi in caso di uso intensivo del pavimento).
Armony Floor controlla direttamente in loco che il taglio del bamboo avvenga al momento più opportuno (4-5 anni), su piante numerate e catalogate, facendo seguire una lunga essicazione in magazzini ventilati a temperatura ambiente.
Inoltre, dopo il taglio, l’utilizzo della sola parte centrale del bamboo (asportando alcuni millimetri esterni e interni delle asticelle) serve a garantire, nelle lavorazioni successive, un incollaggio perfetto che favorisce un’ottima finitura e ci consente di garantire la durata di ogni parquet per almeno 25 anni (contro delaminazione ed esfoliazione).
Tale durata è peraltro prolungata dalla resistenza naturale del parquet bamboo (riconosciuta dalla scala Brinell, più alta rispetto a tutti gli altri pavimenti in legno), praticamente a vita contro gli inevitabili effetti del tempo, perché il rinnovo del pavimento tramite levigatura avviene asportando solo uno spessore massimo di 0,2-0,3 mm (poca cosa su 4 mm di strato nobile).

Un pavimento in legno porta calore in casa, il bamboo anche eleganza e design.
Un pavimento in bamboo, unico nel suo stile, può però risultare meno in sintonia con spazi ed ambienti dallo stile più classico, dal design meno contemporaneo e moderno.
Competenza ed esperienza hanno condotto Armony Floor, sul mercato del parquet bamboo dal 2008 (primi in Italia), a offrire una vasta scelta di stili (a nodo largo, stretto o senza nodi, a seconda della tipologia di pavimento in bambù) e colori (con l’impiego di macchinari e finiture di alta qualità), ampliando la scelta rispetto al tono chiaro naturale (unico e caratteristico).
Se viene più spesso associato a un pavimento moderno e di tendenza, è altrettanto vero però che la tipologia di parquet bamboo strand woven (dall’aspetto più scuro, simile al noce) viene molto apprezzata da chi preferisce un pavimento classico, considerandolo ad esempio un’ottima alternativa al parquet in rovere.

Il parquet bamboo in bagno e cucina assorbe meglio macchie e deformazioni.
Nonostante la maggiore resistenza ad acqua e umidità rispetto agli altri pavimenti in legno (e soprattutto ad altri pavimenti più economici), occorre comunque avere attenzione.
In ogni caso, il legno è un materiale vivo che, in quanto tale, continuerà a muoversi, anche se in modo impercettibile. Armony Floor ne conosce le possibili conseguenze e agisce responsabilmente monitorando ogni fase di produzione (scelta della materia prima, stagionatura, lavorazione, finitura) a tutela della massima resistenza all’acqua del parquet in bamboo.
Ne è un esempio (assente nel parquet bambù di poco conto) l’asportazione, dopo il taglio, di alcuni millimetri interni ed esterni dalle asticelle di bambù: questa operazione è indispensabile al perfetto incollaggio dei listelli, a garanzia di una migliore finitura e di un’ottima resistenza all’acqua.
Anche il legno più stabile con l’adesivo più tenace nulla può, invece, se il pavimento va montato su sottofondi umidi o soggetti a ritorni di umidità (come terrazzi, garage, sauna o piscina). In tal caso è consigliabile scegliere un parquet in bamboo per esterni (ottimo per resistenza all’umidità).

Il parquet bamboo tiene molto bene sporco (pedate, polvere) e i graffi (camuffati dalle spazzolature) ed è facile da pulire, come ogni altro pavimento in legno, molto meglio rispetto a pavimenti più economici (ad esempio, il gres porcellanato effetto legno).
Anche un pavimento in bamboo, però, dopo molti anni di utilizzo può presentarsi usurato o danneggiato, a seconda dell’uso più o meno intenso.
Da subito, i primi consigli per pulizia e manutenzione sono di collocare uno zerbino all’ingresso e feltrini sotto i piedi di mobili e sedie, pulendo il parquet con una scopa e un panno inumidito (con un detersivo neutro, adatto ai pavimenti in legno) in poca acqua, evitando alcool e ammoniaca.
Per prolungare la vita del parquet bamboo, è comunque consigliabile la sua manutenzione periodica (più o meno frequente, a seconda dell’utilizzo) con prodotti protettivi a base di resine (preferibilmente ecologiche, come quelle proposte da Armony Floor).